Un dono avvelenato per i designer italiani

Diversi clienti, operativi soprattutto nel ramo design, nell’ultimo anno sono tornati alla LM dopo una breve infruttuosa fuga.

Sono sempre rimasto stupito della fuga di questi clienti, i nostri costi non sono elevati, sono il minimo ragionevole per una buona consulenza. Evidentemente sono stati attirati con promesse di costi sostanzialmente nulli (oltre le tasse) o hanno optato per il fai da te.

La realtà è che questi clienti hanno ricevuto un dono avvelenato, proprio come Biancaneve.

Infatti, la “semplificazione” nelle procedure di deposito di design (cosa che avviene anche, e con conseguenze addirittura peggiori, per i marchi) non è stata assolutamente affiancata ad una semplificazione nel giudizio della validità e della contraffazione dei design. Quest’ultimo non può essere semplificato affatto ed anzi diventa più complesso ogni anno.

Conseguentemente, le aziende (od uffici attrezzati per altri fini) si sono trovate procedure di deposito da 5 minuti che hanno portato ad una sostanziale nullità di anni di lavoro di design. Per risparmiare poche centinaia di Euro di consulenza hanno dilapidato, inconsapevolmente e incolpevolmente, il patrimonio di design della loro azienda!

Ad esempio, i design depositati sotto forma di fotografia possono avere una valenza eccessivamente ridotta.

I design sotto forma di disegni, privi di colore, sono invece più ampli, ma possono essere nulli perché troppo ampli e non nuovi.

I design di oggetti trasformabili, mobili, accendibili, devono essere depositati in una pluralità di configurazioni.

Non solo, se una porzione del design è importante rispetto alla restante parte è bene isolarla e non depositare tutto il prodotto.

Questi sono solo alcuni esempi che fanno capire come possa essere complessa anche solo la scelta delle immagini da depositare. Essa deve essere dettata dall’esperienza conoscenza e sensibilità del consulente.

La detta scelta è inoltre senza possibilità di ritorno. Ed infatti dopo il deposito non solo il design depositato non può essere corretto, ma può addirittura annullare un design successivo.

Tutto ciò è aggravato dal fatto che, il titolare si accorge spesso solo dopo alcuni anni di aver ricevuto un dono avvelenato, proprio quando si presentano immancabilmente le copie del design, i competitor avveduti, infatti, individuano gli errori e ne approfittano.

Inoltre, il design Internazionale ha ulteriormente peggiorato la situazione, offrendo design Statunitensi e Giapponesi come semplici e alla portata di tutti. Niente di più falso, abbiamo visto tali design completamente annullati!

Insomma, è come se gli uffici internazionali avessero enormemente semplificato le procedure di accesso agli incontri ufficiali di boxe e i principianti si trovassero, compilando un form, a combattere con Tyson, credendo, fino al primo pugno ricevuto, che la parte problematica dell’incontro fosse accedere al ring!

Ritorno alla mia proposta posizionare su EUIPO, ESPACENET, WIPO un warning: “Accesso riservato ai professionisti abilitati, chiunque entra lo fa a suo rischio e pericolo”.

(image credit: https://twitter.com/_natalico_)

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