Rifinanziamento Brevetti+, Disegni+, Marchi+ 2022

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 156 del 6 luglio 2022, il decreto 7 giugno 2022 del MISE che dispone le risorse finanziarie per le misure Brevetti+Marchi+ e Disegni+, annualità 2022.

Per le tre misure a sostegno della valorizzazione dei titoli di proprietà industriale, sono state rispettivamente stanziati:
– 30.000.000 € per Brevetti + (di cui 10.000.000 € derivanti da risorse PNRR)
– 14.000.000 € per Disegni +
– 2.000.000 € per Marchi +

Marchi+ 2022
Il Bando Marchi+ incentiva l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla registrazione di marchi europei ed internazionali. L’incentivo viene riconosciuto a micro, piccole e medie imprese titolari dei marchi, oggetto della domanda di agevolazione.
La misura si divide in 2 tipologie di agevolazione per favorire:
1) la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso EUIPO (Misura A);
2) la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Misura B).

Disegni+ 2022
L’incentivo Disegni+ sostiene micro, piccole e medie imprese nell’acquisizione di servizi specialistici esterni, finalizzati alla realizzazione e alla valorizzazione di un disegno/modello, in particolare relativi alle fasi di Produzione e Commercializzazione.
Il progetto riguarda un disegno/modello singolo o uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo.

Brevetti+ 2022
La misura Brevetti+ sostiene la valorizzazione economica del brevetto finalizzata alla produttività, redditività e sviluppo sul mercato. I beneficiari dell’agevolazione sono MPMI, comprese le start up innovative.
Le tipologie di investimento sono relative alle seguenti spese:
– Industrializzazione e ingegnerizzazione
– Organizzazione e sviluppo
– Trasferimento tecnologico

Apertura degli sportelli per Marchi+ Disegni+ e Brevetti+
Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 27 settembre 2022.

La Cina entra nel design Internazionale WIPO

Dal 5 maggio 2022 anche la Cina può essere un paese designato nella registrazione di Design Internazionali (WIPO).

In breve, sarà possibile depositare un design in Cina senza ricorrere a corrispondente locale e a prezzo molto ridotto, se a registrazione è effettuata insieme ad altre registrazioni, quale quella Europea.

Purtroppo, l’adesione al design Internazionale e la sua convenienza non sempre coincido. Infatti, i requisiti di tutela del design, anche quando designato tramite la procedura internazionale, possono essere differenti da paese a paese e può non valer la pena registrare design in diverse nazioni con un’unica procedura, che comporta disegni e descrizioni uniche.

Abbiamo visto aziende (per fortuna non cleinti del nostro studio al momento delle registrazioni e in genere neanche di professionisti in IP) ricevere danni dalla nullità di design causati da una registrazione internazionale realizzata con “faciloneria”.

La Lunati & Mazzoni consiglia, infatti, il ricorso all’uso del Design Internazionale solo in determinati paesi che hanno requisiti e leggi sulla registrazione del design molto simili (Unione Europea, Gran Bretagna, Svizzera e Balcanici in particolare).

Se è opportuno partire coi piedi di piombo, circa la presenza della Cina in questa procedura, è anche giustificato un certo ottimismo, visto che la Cina ha requisiti e leggi, sulla registrazione del design, molto simili a quelli del design Europeo.

Il nuovo Patent Box

Il nuovo Patent Box, previsto dall’art. 6 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146 [agg. e successive modifiche], il cosiddetto “Decreto Fiscale” prevede che i costi di ricerca e sviluppo sostenuti dalle imprese in relazione a software protetto da copyright, brevetti industriali, marchi d’impresa, disegni e modelli, nonché processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili sono deducibili al 210%.

L’articolo prevede che le attività di ricerca possano anche essere realizzate da enti esterni, quali università o altri.

In breve, se finalizzate a ottenere brevetti o marchi potrete detrarre dalle imposte il 190% dei costi di:

  • costi di ricerca e sviluppo interni (personale, attrezzature…),
  • costi di ricerca e sviluppo esterni (Università, enti di ricerca, consulenze…),
  • costi di brevettazione o registrazione.

Saranno predisposti, a breve, appositi modelli dell’Agenzia delle Entrate per adempiere alle formalità necessarie ad ottenere la detta deduzione.

In conclusione, con la registrazione di brevetti o marchi potrete facilmente realizzare un risparmio di imposte superiore al costo di questi ultimi.

Un dono avvelenato per i designer italiani

Diversi clienti, operativi soprattutto nel ramo design, nell’ultimo anno sono tornati alla LM dopo una breve infruttuosa fuga.

Sono sempre rimasto stupito della fuga di questi clienti, i nostri costi non sono elevati, sono il minimo ragionevole per una buona consulenza. Evidentemente sono stati attirati con promesse di costi sostanzialmente nulli (oltre le tasse) o hanno optato per il fai da te.

La realtà è che questi clienti hanno ricevuto un dono avvelenato, proprio come Biancaneve.

Infatti, la “semplificazione” nelle procedure di deposito di design (cosa che avviene anche, e con conseguenze addirittura peggiori, per i marchi) non è stata assolutamente affiancata ad una semplificazione nel giudizio della validità e della contraffazione dei design. Quest’ultimo non può essere semplificato affatto ed anzi diventa più complesso ogni anno.

Conseguentemente, le aziende (od uffici attrezzati per altri fini) si sono trovate procedure di deposito da 5 minuti che hanno portato ad una sostanziale nullità di anni di lavoro di design. Per risparmiare poche centinaia di Euro di consulenza hanno dilapidato, inconsapevolmente e incolpevolmente, il patrimonio di design della loro azienda!

Ad esempio, i design depositati sotto forma di fotografia possono avere una valenza eccessivamente ridotta.

I design sotto forma di disegni, privi di colore, sono invece più ampli, ma possono essere nulli perché troppo ampli e non nuovi.

I design di oggetti trasformabili, mobili, accendibili, devono essere depositati in una pluralità di configurazioni.

Non solo, se una porzione del design è importante rispetto alla restante parte è bene isolarla e non depositare tutto il prodotto.

Questi sono solo alcuni esempi che fanno capire come possa essere complessa anche solo la scelta delle immagini da depositare. Essa deve essere dettata dall’esperienza conoscenza e sensibilità del consulente.

La detta scelta è inoltre senza possibilità di ritorno. Ed infatti dopo il deposito non solo il design depositato non può essere corretto, ma può addirittura annullare un design successivo.

Tutto ciò è aggravato dal fatto che, il titolare si accorge spesso solo dopo alcuni anni di aver ricevuto un dono avvelenato, proprio quando si presentano immancabilmente le copie del design, i competitor avveduti, infatti, individuano gli errori e ne approfittano.

Inoltre, il design Internazionale ha ulteriormente peggiorato la situazione, offrendo design Statunitensi e Giapponesi come semplici e alla portata di tutti. Niente di più falso, abbiamo visto tali design completamente annullati!

Insomma, è come se gli uffici internazionali avessero enormemente semplificato le procedure di accesso agli incontri ufficiali di boxe e i principianti si trovassero, compilando un form, a combattere con Tyson, credendo, fino al primo pugno ricevuto, che la parte problematica dell’incontro fosse accedere al ring!

Ritorno alla mia proposta posizionare su EUIPO, ESPACENET, WIPO un warning: “Accesso riservato ai professionisti abilitati, chiunque entra lo fa a suo rischio e pericolo”.

(image credit: https://twitter.com/_natalico_)

We are hiring

Alla Lunati & Mazzoni cerchiamo un nuovo ingegnere (meccanico, energia), anche al primo impiego, che intenda diventare consulente in brevetti.

Indispensabili: voglia di fare e di imparare e un ottimo possesso della lingua inglese!

Se interessati inviate curriculum a candidature(at)lunati-mazzoni.com

Bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+

Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n.175 del 23 luglio 2021 del decreto direttoriale 13 luglio 2021 di programmazione delle risorse da assegnare alle misure Brevetti+Disegni+ e Marchi+ prende avvio il percorso per la riapertura dei bandi, così come previsto dalle Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023 adottate con il D.M 23 giugno 2021.

La dotazione finanziaria di 38 milioni di euro da destinare ai contributi alle PMI è così ripartita: 23 milioni per Brevetti+; 12 milioni per Disegni+; 3 milioni per Marchi+.

I nuovi bandi, che saranno emanati entro fine mese, conterranno anche i termini di presentazione delle domande di contributo (presumibilmente a partire dal mese di settembre).

Affrettatevi ad attivarvi, sono bandi che si esauriscono prestissimo!

Nuova blockchain per l’EUIPO

L’EUIPO (EUropean Intellectual Property Office) ha lanciato la prima piattaforma europea di blockchain. TMview e DesignView, i due servizi di ricerca di punta dell’EUIPO, ora utilizzano la blockchain per fornire una consegna veloce, affidabile e sicura delle informazioni sui diritti di proprietà intellettuale, come spiegato nel video: https://www.youtube.com/watch?v=2fluldygtiY&ab_channel=EUIPO.

Gli uffici brevetti e marchi in Unione Europea e nel mondo dell’UE aderiranno all’iniziativa blockchain dell’EUIPO nel corso di quest’anno, garantendo maggiore trasparenza ai processi amministrativi.

Il Registro IP in Blockchain è uno dei progetti del programma Digital Evolution, che abbraccia nuove tecnologie per migliorare i servizi forniti dall’EUIPO.

Le nuove tecnologie come cloud, blockchain, big data e intelligenza artificiale sono al centro della strategia dell’EUIPO per i prossimi anni.

La Blockchain è prevista migliorare la velocità, e portare la sicurezza dei dati a un livello superiore, aprendo così la porta a nuovi servizi che miglioreranno la connettività tra gli utenti e i loro diritti IP e accelereranno le procedure tra uffici brevetti e marchi nazionali

55% di possibilità in più di avere crescita positiva per le PMI europee che hanno brevetto, marchio e design

Un recente studio realizzata dall’EPO (Ufficio brevetti Europeo) e dall’EUIPO (L’ufficio Europeo che si occupa di marchi e modelli) ha analizzato le PMI ad alta crescita (https://euipo.europa.eu/tunnel-web/secure/webdav/guest/document_library/observatory/documents/reports/2019_High-growth_firms_and_intellectual_property_rights/2019_High-growth_firms_and_intellectual_property_rights.pdf), ossia le imprese che sono cresciute (per fatturato o dipendenti) di più del 20% all’anno per tre anni consecutivi, e le PMI a crescita positiva negli ultimi tre anni (lo studio è pre-Covid).

I risultati sono stati sorprendenti: le PMI Europee che depositano brevetti nazionali hanno il 18% di possibilità in più di avere crescita positiva (rispetto a chi non ne deposita) e il 6% di possibilità in più di avere alta crescita.

Le PMI Europee che effettuano un deposito per la registrazione di brevetti Europei hanno il 26% di possibilità in più di avere crescita positiva e il 17% di possibilità in più di avere alta crescita.

Ma ancora meglio sono stati i gruppi di titoli di Proprietà Industriale (IP rights), le PMI Europee che hanno sia almeno un Brevetto, che almeno un Marchio che almeno un Design hanno il 55% di possibilità in più di avere crescita positiva e il 33% di possibilità in più di avere alta crescita!

Questo studio si scontra con altri dati (da Sole24Ore), secondo i quali solo il 9% delle PMI Europee registra titoli di IP, e solo il 4% (!) delle PMI Italiane (NDR: La cui innovatività è incomparabilmente superiore all’innovatività delle aziende del resto d’Europa) registra titoli di IP!

La strada per la crescita è bene identificata, c’è molto lavoro da fare!

Nuovi bandi Brevetti, Marchi, Design

È stato pubblicato il decreto di riapertura dei bandi nazionali dedicati alla valorizzazione dei titoli di proprietà industriale noti come Brevetti+, Marchi+, Disegni+. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 43 milioni di euro a favore delle Piccole e medie imprese per promuovere l’acquisto di consulenze specialistiche in tema di proprietà industriale e favorire i processi di brevettazione e registrazione.

 

DISEGNI+4 link

Il bando finanzia lo sviluppo di un prodotto oggetto di design.

Di seguito riassumo i punti principali del bando.

  • dotazione aggiuntiva € 14.000.000,00
  • presentazione domande: a partire dalle ore 09:00 del 14 ottobre 2020 e fino a esaurimento risorse;
  • spese ammissibili: di seguito sono riportare le spese ammissibili nel bando e rimborsate all’80%
    • Produzione massimale € 65.000,00 spese per acquisizione di servizi specialistici esterni volti a:
      • ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali massimale € 5.000,00
      • realizzazione di prototipi massimale € 15.000,00;
      • realizzazione di stampi massimale € 40.000,00;
      • consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno massimale € 10.000,00;
      • consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale massimale € 5.000,00;
      • consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, ideazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) strettamente connessa al disegno/modello massimale € 10.000,00.
    • Commercializzazione massimale € 10.000,00spese per acquisizione di servizi specialistici esterni volti a:
      • consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello massimale € 5.000,00;
      • consulenza legale per la stesura di accordi di licenza del titolo di proprietà industriale massimale € 2.500,00;
      • consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione massimale € 2.500,00.

 

MARCHI+3 link

Il bando finanzia le spese di realizzazione e deposito di un marchio a livello europeo e/o italiano.

In caso di deposito comunitario si può avere la pubblicazione (uno dei requisiti di accesso) in tempi utili al bando, nel caso di deposito a livello internazionale la pubblicazione potrebbe essere postuma all’apertura del bando.

Di seguito riassumo i punti principali del bando.

  • dotazione aggiuntiva € 4.000.000,00
  • presentazione domande: a partire dalle ore 09:00 del 30 settembre 2020 e fino a esaurimento risorse;
  • spese ammissibili: di seguito sono riportare le spese ammissibili nel bando
    • Misura A marchio Europeo (massimale € 7.000,00) è rimborsato l’80% delle seguenti spese:
      • progettazione marchio verbale massimale € 500,00
      • progettazione marchio con elemento grafico massimale € 1.500,00
      • assistenza al deposito  massimale € 300,00;
      • ricerca di anteriorità massimale € 1.500,00;
      • assistenza per rilievi al deposito massimale € 500,00;
      • assistenza per opposizioni massimale € 1.500,00.
      • tasse non ha massimale.
    • Misura B marchio internazionale (massimale € 7.000,00 e € 8.000,00 nel caso di selezione di US o CN) è rimborsato l’80% (90% nel caso di scelta di US o CN) delle seguenti spese:
      • progettazione marchio verbale massimale € 550,00
      • progettazione marchio con elemento grafico massimale € 1.600,00
      • assistenza al deposito  massimale € 350,00;
      • ricerca di anteriorità massimale € 1.800,00;
      • assistenza per rilievi al deposito massimale € 600,00;
      • assistenza per opposizioni massimale € 1.800,00.
      • tasse non ha massimale.

 

BREVETTI+ link

Il bando finanzia la valorizzazione economica di un brevetto tesa alla realizzazione di un prototipo e preliminare analisi commerciale in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato. Appaiono esclusi prodotti non descritti in un brevetto.

Di seguito riassumo i punti principali del bando.

  • dotazione aggiuntiva € 25.000.000,00
  • presentazione domande: a partire dalle ore 09:00 del 21 ottobre 2020 e fino a esaurimento risorse;
  • spese ammissibili: di seguito sono riportare le spese ammissibili nel bando e rimborsate all’80% massimale € 140.000,00
    • Industrializzazione e ingegnerizzazione
      • studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati,
      • individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto,
      • analisi dei costi e dei relativi ricavi);
      • progettazione produttiva,
      • studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
      • realizzazione firmware per macchine controllo numerico;
      • progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto;
      • test di produzione;
      • produzione pre-serie (solo se funzionale ai test per il rilascio delle certificazioni);
      • rilascio certificazioni di prodotto o di processo.
    • Organizzazione e sviluppo
      • servizi di IT Governance;
      • studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali;
      • servizi per la progettazione organizzativa;
      • organizzazione dei processi produttivi;
      • definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi.
    • Trasferimento tecnologico
      • proof of concept;
      • due diligence;
      • predisposizione accordi di segretezza;
      • predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
      • costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati);
      • contributo all’acquisto del brevetto (solo per gli Spin Off e le start up innovative iscritte nel registro speciale al momento della presentazione della domanda di accesso); non sono ammissibili le componenti variabili del costo del brevetto (a titolo meramente esemplificativo: royalty, fees).

 

Webinar LM-Polo Navacchio

Condividiamo le slide del Webinar svoltosi recentemente con il Polo di Navacchio.

Presentazione Polo-LM