Non essere Bender

Bender è il robot cinico protagonista del cartone animato “Futurama”, nato dalla mente geniale di Matt Groening.

In una puntata, Bender, scopre che lo Stato riconosce un emolumento mensile a coloro che adottano un bambino. Adotta quindi 12 orfanelli, che lo seguono pieni di amore ed entusiasmo.

Bender, ovviamente, ha il solo scopo di guadagnare l’assegno mensile (moltiplicato per 12) e non ha alcun affetto verso i poveri orfani. Più volte durante la puntata non tratta gli orfani da padre: li porta in posti loschi e sporchi, li invita a mangiare “solo quello che basta per rimanere in vita”…

Tuttavia, il cinico robot raggiunge il peggio quando Lela, la sua collega con un solo occhio, gli chiede come si chiamino i bimbi. La sua cinica risposta è “Loro non hanno un nome!” (ca va sans dire, a fine puntata Bender si affeziona agli orfanelli, tanto da dar loro anche un nome).

La mancanza del nome spicca, agli occhi dello spettatore, più della mancanza di cibo o di altre nefandezze. Da questo dettaglio lo spettatore capisce il disinteresse totale di Bender per gli orfanelli.

E voi date un nome ai vostri prodotti? Date un nome ai vostri servizi? Date un nome alle vostre tecnologie? Oppure fate come Bender?

Ma il Kevlar® sarebbe Kevlar® se fosse un “materiale composito a matrice polimerica e rinforzo in fibra aramidica”? Oppure, in quest’ultimo caso, sarebbe solo l’alternativa costosa della DuPont® di una commodity?

Il CrossFit® sarebbe uno sport che fattura miliardi se fosse “allenamento funzionale ad alta intensità”?

Il Kamut® sarebbe il cibo che non può mancare sulle tavole dei bio-maniaci (perdonate l’approssimazione, sono ignorante in materia) se fosse un particolare grano selezionato.

Ma è evidente che dando un nome alle cose date loro anche vita.

Un corso di marketing, che ho appena frequentato, invita a dare un nome alle offerte che facciamo (aspettatevele presto sulle vs. scrivanie :-) )… ma certo! Certo che sì! Come ho fatto a non pensarci!

Non siate Bender, date un nome alle vostre creature lavorative, che siano prodotti, servizi, offerte, tecnologie, processi industriali…! Dategli vita!

E, dimenticavo, chiamateci per proteggerli.