Brexit e Marchi e Design dell’Unione Europea
Mancano meno di due settimane, e ancora non sappiamo con certezza se il Regno Unito il 31 ottobre uscirà dall’Unione Europea, a seguito dell’esito del referendum tenuto il 23 giugno 2016.
Ci sarà una nuova proroga? Si porterà a compimento la Brexit? Hard Brexit o con accordo?
Quello che è certo, è che nel secondo caso i marchi e i design dell’Unione Europea non saranno più validi nel Regno Unito.
Tuttavia, secondo quanto ci dicono corrispondenti locali, l’ufficio brevetti e marchi britannico (UK IPO) provvederà automaticamente a ‘clonare’ tutti i marchi e i design registrati dell’Unione Europea, creando dei marchi e design validi per il Regno Unito, mantenendo però tutti i dettagli dei marchi originari EUIPO.
Diverso approccio verrà attuato per i marchi e design dell’Unione Europea già depositati ma non ancora registrati (quindi in fase ‘pending’): per questi sarà necessario avviare una procedura di applicazione per convertire la frazione britannica del marchio (o del design) in una applicazione UK, mantenendo anche in questo caso i dati originari.
Inizierà quindi un periodo di transizione della durata di nove mesi, durante i quali raccomandiamo di far seguire la pratica al vostro consulente in proprietà industriale (ad esempio la Lunati & Mazzoni ?, ai nostri clienti invieremo appositi avvisi in caso di Brexit), in modo da controllare il corretto svolgimento della procedura, in particolare per quanto riguarda le domande ‘pending’.
Tali procedure dovrebbero essere adottate anche in caso di ‘Hard Brexit’, vale a dire Brexit senza accordi con l’Unione Europea.
Manteniamo monitorata la situazione e promettiamo aggiornamenti.