COME IMPEDIAMO CHE ACCADA QUESTO?

Ripropongo la vignetta apparsa sull’account Johnny Haypee (https://www.linkedin.com/in/johnny-haypee/). La vignetta dell’immagine è molto divertente ed è divertente proprio perché è una situazione che rischia di presentarsi, più frequentemente di quanto si possa credere.

È una situazione che ha maggiori possibilità di accadere quando il patent attorney e l’azienda titolare si parlano e si conoscono poco.

Alla Lunati & Mazzoni abbiamo alcune procedure per evitare che accada.

  1. Preferiamo vedere il prototipo, se presente, o comunque incontra di persona, presso la loro sede l’imprenditore ed i tecnici dell’azienda. Un incontro e una visione di persona eliminano tantissime incomprensioni che, se alla nascita del brevetto possono essere mitigate da una rivendicazione molto amplia, con l’esame ed eventuali opposizioni rischiano di portare fuori strada la tutela necessaria.
  2. Notifichiamo al titolare gli esami e le azioni ufficiali in modo da essere certi che abbia capito le eventuali limitazioni. In caso di dubbi preferiamo la strada opposta, ossia chiedere come è realizzato il prodotto finito.
  3. Partiamo sempre da una domanda di brevetto Italiano, in modo da poter modificare il testo per un’eventuale estensione Europea o in altri paesi.
  4. In ogni caso è sempre bene ricordare al Titolare, e tenerlo presente per noi stessi, che un brevetto serve a vietare a terzi di fare qualcosa e non a consentire al Titolare di fare qualcosa.