Il twett che Alex Proyas – regista di “I, Robot” – ha rivolto al patron di Tesla Elon Musk e che riporto evidenzia tutta la complessità della proprietà industriale.
Hey Elon, Can I have my designs back please? #ElonMusk #Elon_Musk pic.twitter.com/WPgxHevr6E
— Alex Proyas (@alex_proyas) October 13, 2024
Elon Musk ha recentemente presentato alcuni nuovi prototipi di Tesla, tra cui il Cybercab, il Robovan e il robot umanoide Optimus. L’evento, “We, Robot” (citazione che a onor del vero richiamava il libro di Isaac Asimov), ha suscitato numerose discussioni per le evidenti somiglianze tra i design dei prototipi di Tesla e quelli presenti nel film di fantascienza “I, Robot”. Il regista Alex Proyas ha espresso pubblicamente il suo stupore, rivolgendosi direttamente a Musk su X per chiedere chiarimenti sulla fonte d’ispirazione.
Da un lato sarebbe bello poter dire è tutto protetto, diritti garantiti per qualsiasi creazione, ampio spettro di tutela per le creazioni anche solo somiglianti.
Da un altro lato diciamo, chi è che ha creato?
È uno sforzo di una singola persona o uno sforzo collettivo al quale molti hanno creato e attinto alla stessa maniera?
E riconosciamo i diritti esclusivamente se qualcuno li registra? E se li registra male?
Non ci sono risposte ci sono solo sforzi collettivi per arrivare alla migliore soluzione possibile, una soluzione che premi la creazione e l’innovatività senza tarpare le ali agli stessi creatori e innovatori.