“Si certo! Guarda, è venuto fuori un bel gruzzolo. Per me i brevetti, fiscalmente, sono stati una manna”.
È questa la risposta che ho ricevuto alla domanda: “Hai fatto il Patent Box?”.
Ovviamente il Cliente in questione desidera rimanere anonimo, perché la procedura del Patent Box è illegale.
Altrimenti che senso avrebbe?!
1) Ottieni un’esclusiva su una soluzione tecnica che nessun altro al mondo tranne te può realizzare. Un settore tutto per te senza competitor.
2) Questa esclusiva è cedibile e costituisce patrimonio che rivaluta l’azienda. Un immobile acquistato.
3) Questa esclusiva dona valore ai tuoi prodotti, agli occhi dei tuoi clienti. Pubblicità aggiunta per la tua azienda e i tuoi prodotti.
Non avrebbe quindi senso che, non con bandi e concorsi, ma con una procedura sempre attuabile, non soggetta a esaurimento fondi, i brevetti si potessero ripagare* con avanzo detraendone più che interamente i costi delle tasse.
Il Patent Box non può essere legale!**
NOTE A PIÈ PAGINA
*Il Patent Box prevede che scarichiate al 210% tutti i costi di ricerca e sviluppo quando questi terminano con un brevetto concesso. Se i costi di ricerca e sviluppo sono il doppio o più dei costi di brevettazione (cosa che accade credo quasi sempre) allora i costi risparmiati fiscalmente superano i costi dei brevetti.
** Il lettore più avveduto avrà capito che si tratta di una provocazione, il Patent Box è perfettamente legale! 😊

